Adeguare la copertura del rischio d’infortunio

Chi lavora almeno 8 ore a settimana presso lo stesso datore di lavoro può escludere la copertura del rischio d’infortunio.

Bene a sapersi: utilizzi myCSS e veda subito le ripercussioni sui suoi premi.

Tutto ciò che occorre sapere sulla copertura del rischio d’infortunio

Per essere assicurati contro gli infortuni professionali e non professionali in caso di necessità, è importante adeguare la copertura del rischio d’infortunio.

Cambio di lavoro: notificare le modifiche

È assolutamente necessario reincludere la copertura del rischio d’infortunio se non si è più assicurati tramite il datore di lavoro, ad esempio, se si intraprende un lungo viaggio o se si lavora meno di 8 ore a settimana o soltanto temporaneamente. Una modifica è possibile con effetto al 1° del mese successivo. Chi lascia il suo posto di lavoro rimane assicurato contro gli infortuni non professionali per 31 giorni.

Domande frequenti

Sua figlia/suo figlio inizia l’apprendistato? Ce lo comunichi. Infatti, l’apprendista dispone di un’assicurazione contro il rischio d’infortunio tramite il datore di lavoro; lei può quindi escludere la copertura del rischio d’infortunio. È necessaria una prova scritta, ad esempio una copia del contratto di apprendistato.

Al raggiungimento dell’età pensionabile ufficiale, alla CSS l’infortunio viene di nuovo incluso automaticamente. Riceve poi una nuova polizza con una lettera d’accompagnamento.

Se continua a lavorare, ci occorre una prova scritta dell’attività lucrativa. In questo modo possiamo escludere nuovamente la copertura del rischio d’infortunio. Questa prova deve confermare che lei si trova in un rapporto di lavoro e che quindi dispone dell’assicurazione infortuni tramite il suo datore di lavoro.

  • Infortunio professionale (IP): un infortunio che si verifica durante l’orario di lavoro o sul tragitto diretto per recarsi al lavoro o tornare a casa.
  • Infortunio non professionale (INP): un infortunio che si verifica nel tempo libero o sul tragitto per recarsi al lavoro o tornare a casa, qualora non sia diretto, p. es. se al ritorno ci si ferma in palestra.

Le malattie sono più frequenti degli infortuni. È perciò importante conoscere le differenze fra infortunio e malattia e sapere quali sono le prestazioni per le lavoratrici e i lavoratori in entrambi i casi, al fine di assicurarsi correttamente.

Più rapidamente ci notifica l’infortunio e prima potremo trattare la sua fattura e versarle il denaro. Infatti, noi non sappiamo come si è verificato l’infortunio né conosciamo la sua situazione professionale. Spesso sulla fattura non è nemmeno indicato il tipo di lesione.

Nel caso di un infortunio che ha coinvolto terzi, ci servono anche i dati riguardanti queste persone, così possiamo chiarire quale assicurazione deve assumere i costi di guarigione.

Finalmente le vacanze, ma poi si verifica un infortunio o improvvisamente ci si ammala seriamente. Legga cos’è importante in caso di infortunio o malattia all’estero e quali assicurazioni sono d’aiuto.